Quando si acquista o si affitta una casa, la classe energetica è un aspetto da tenere in grande considerazione, ma in questo periodo di forti rialzi dei costi dell’energia sempre più acquirenti iniziano a ritenerla fondamentale.
E’ questa l’analisi di Daniele Mora, Head of Marketing per il portale specializzato Casa.it, che rileva un sostanziale aumento (oltre il 22%) dell’utilizzo del filtro di ricerca relativo alla classe energetica di un immobile nei primi 5 mesi del 2022.
Numeri importanti quindi, che spesso si traducono, in positivo o in negativo, anche sulla valutazione dell’immobile e sull’interesse che questo può generare in un mercato sempre più attento anche alle conseguenze economiche che possono essere determinate dalla classe energetica; È infatti da tenere in considerazione che un’alta efficienza energetica si può tradurre in un sostanziale risparmio su bollette e utenze.
E se l’interesse per la classe energetica si dimostra in deciso aumento, è da rilevare anche che la maggior parte degli immobili sono ancora classificati come poco efficienti o addirittura senza la relativa certificazione. Ecco i numeri ricavati da un popolare portale immobiliare:
Immobili in vendita a Trieste: 1295
Efficienza energetica alta (A, A+, A1-A4): 115 annunci, 8.8% del totale
Efficienza energetica media (B, C, D e superiore): 210 annunci, 16.20% del totale
Efficienza energetica bassa (E, F, G e superiore): 585 annunci, 45% del totale
Efficienza energetica non indicata (o APE in fase di rilascio): 710 annunci, 54% del totale
Cos’è la classe energetica?
Si tratta di un indicatore che riassume il consumo energetico stimato di un immobile sulla base di parametri funzionali e strutturali, utilizzando una scala da A4 (la più performante) a G (la meno “ecologica”). E’ normalmente indicato nell’Attestato di Prestazione Energetica (o APE), uno dei documenti fondamentali per vendere casa.